la resistenza ebraica

in circa 2mila anni di storia il popolo ebraico,pur non avendo una propria nazione,non è mai stato assimilato,ha resistito a persecuzioni di ogni tipo


tanti popoli,tante religioni sono scomparse assorbite dalla storia o sono ora ridotte a comunità grandi una minima parte dell'attuale popolazione ebraica mondiale,magari pur avendo subito molte meno offese del tanto martoriato popolo ebraico


perché?


possibile spiegazione: proprio gli attacchi esterni hanno rafforzato l'attaccamento degli ebrei alla propria cultura
si sono chiusi come un riccio a causa degli attacchi esterni,resistendo quindi per millenni alle forze assimilatrici di etnie spesso ostili ed estremamente preponderanti numericamente


altre spiegazioni plausibili?

ne improvviso un'altra:
l'ostilità esterna nei primi secoli seguiti alla diaspora era bassa,la bassa popolazione dell'europa ha favorito la creazione di comunità ebraiche,che hanno così potuto prosperare e crescere numericamente fino a diventare invincibili dalle persecuzioni e dalla tendenza all'assimilazione dell'etnia predominante

certo,io però aggiungo a questo il rafforzamento del fanatismo operato dalle persecuzioni,paradossalmente le varie persecuzioni che hanno subito li hanno rinforzati
tante minoranze avevano lo stesso fanatismo degli ebrei,se non superiore,ma non sono sopravissute ai millenni come gli ebrei

ho scritto quel post alle 8:50,dieci minuti dopo ho iniziato a vedermi "the believer - l'ebreo nazista" ,e c'era proprio una scena dove un neonazista esponeva proprio questa idea

Perchè hanno le palle quadrate (non generalizzo...naturalmente)!!

Bellissima e suggestiva la tesi della professoressa Foà, in effetti l'appartenenza alla comunità è ciò che ha reso possibile la resistenza di una nazione senza terra per circa diciannove secoli.

Ma aggiungerei che è proprio nel particolare rapporto che il popolo ebraico ha con Yahweh la radice di questa appartenenza.
La "nazione" dell'ebreo dal 70 fino al 1948 è stata il suo rapporto con Dio, la nazione era nel suo cuore, irriducibile ed inestirpabile.
Lo sviluppo stesso del Talmud durante la diaspora, quello stare attaccati alla legge di Dio declinata in ogni sua forma, nasceva dal bisogno di vincolare la propria coscienza di popolo
alla propria fede, al rapporto con Dio che al contrario delle altre due religioni monoteiste è sempre dialettico.

Questa "nazione nel cuore" ha reso questo popolo praticamente invincibile...finchè non ha avuto una terra....

Erano forti perchè Dio era con loro, sono stati la dimostrazione storica della forza di un'idea.

Edited by Picocco - 14/9/2012, 18:16

Sembri quasi innamorato di questa 'nazione nel cuore'.

Non è morto ciò che in eterno può attendere,
E col volgere di strani eoni, anche la morte può morire.

Giusto?