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| CITAZIONE (pak69 @ 3/9/2013, 11:04) ''<b>La situazione e' molto diversa rispetto a un anno fa, ora e' piuttosto stabile''. "non è possibile dire che se le nostre attuali apparecchiature sono al riparo da rischi". L'incognita principale resta quella dell'evento catastrofale, "come terremoto e maremoto". le barre di combustibile stanno ancora la (1300 nel reattore 4 altre 10.000 nei dintorni), in un impianto danneggiato, in caso di terremoto, maremoto, tsunami o anche un nubifragio particolarmente violento, c'è una buona probabilità che, esposte all' aria, la reazione ricominci con conseguente nube radioattiva 2.0 (caso peggiore 85 volte chernobyl o 14000 volte Hiroshima). per risolvere il problema dovrebbero spostarle, manualmente (normalmente visto il grado di precisione richiesto, millimetri, lo fa una macchina) . e in effetti la Tepco si sta preparando a farlo, iniziano a Novembre. il caso peggiore in caso di incidente? metà giappone, Tokyo compresa, addio. (Kan a Davos in gennaio) http://enenews.com/breaking-mainichi-exper...nplay-the-risks
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