C-Mano: AAR - Malvinas 1982

Argentina vs Britain
Date/Time: 1st May, 1982 10:00 Zulu
Location: Malvinas / Falkland Islands
Playable Sides: Argentina, Britain
Argentine forces captured the Falkland Islands (islas Malvinas) on April 2, 1982. Britain assembled an invasion force to recapture the Falklands. Britain declared a Total Exclusion Zone TEZ around the islands.
This scenario starts on May 1st when Argentine Navy was at sea to intercept the approaching British Task force, and before cruiser General Belgrano was sunk by Conqueror.
To Cmdr TG 317.8
Your mission is to maintain intact your carriers until the landing force arrive. Move to the east of the Falklands and maintain in station until further orders.
You are authorized to attack Argentinean forces in the Falklands, but your main objective is to obtain air superiority and repel any attack from Argentinean Navy.
Expect air attacks from continent land bases.
Three attack submarines are operating in the area.
Dunque, eccoci qua. Questa era una battaglia che volevo proprio fare da tanto tempo. In Harpoon c’era la possibilità di creare uno scenario partendo da zero ma non ho mai avuto tempo e voglia di farlo.
Ho atteso pazientemente l’uscita di questo gioco e, non appena apprese alcune nozioni, eccomi pronto per riconquistare le Falklands.
Lo scenario inizia il 1. maggio 1982, prima che il General Berlgrano venisse affondato. Gli argentini sono quindi intenzionati a mettere in atto la loro manovra a tenaglia, con i gruppi del Belgrano e della Venticinco de Mayo. Mi sono sempre chiesto come sarebbe potuta andare se ciò si fosse verificato. Vediamo se lo scenario si rivela realistico.
All’inizio lancio le mie pattuglie AAW e ASW. I sottomarini argentini non mi preoccupano al momento. Mi preoccuperanno di più quando mi avvicinerò alle isole.
Alle 08.50 a bordo del sottomarino Splendid viene rilevato un lancio siluro. Lo Splendid, in automatico, mette in atto le manovre evasive. Si tuffa in profondità ed accelera a 30 nodi. Viene rilevato anche un secondo siluro. Quando mi sembra di aver guadagnato sufficiente terreno, riprendo il controllo del sottomarino e rallento. Un siluro è ancora la, ma non rilevo nient'altro.
Alle 08.59 il radar della Hermes rileva un contatto aereo, 260 miglia a nord-ovest della Task Force. Decido di inviare un Harrier dalla Hermes ad indagare. Dalla Invincible ho già due Harrier che vengono portati sul ponte di volo, ma sono destinati all'area di pattuglia a sud-ovest. Se arrivano attacchi aerei da li sono scoperto, perciò non posso rischiare.



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Ecco l'aereo avvistato a nord-ovest

Si possono seguire le operazioni di volo in tempo reale.



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i dettagli sono davvero notevoli



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Non c'è un attimo di tregua. Lo Splendid rileva un altro siluro in acqua. Inizia un'altra corsa per seminarlo. L'AI riesce ancora una volta ma subito dopo ne viene lanciato un altro che fa centro e il mio sottomarino finisce sul fondo dell'Atlantico.
Sono un po’ perplesso. Il sonar a bordo del sub non ha rilevato nulla se non i siluri in acqua. E’ possibile? Sono stato sopra e sotto il termoclino, ho navigato a 5-8 nodi, ho variato la rotta diverse volte per permettere ai miei sonar di lavorare meglio, ma niente. Mah.



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Ad ogni modo devo vendicarmi in un qualche modo. L'unica maniera di farlo nell’immediato è abbattere quell'aereo su a nord, ma quando i miei Harrier si avvicinano troppo, inverte la rotta e si dirige verso la terraferma.
Ma il mio pilota non molla, lo raggiunge e lo identifica come un B-707. Ancora un po' ed è chiaro che si tratta di un tanker argentino. Lancia un paio di AIM-9L e splash. E' andato. Non vale certo un SSN, ma è una vittoria tatticamente importante.



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Dopo questo abbattimento non succede più nulla per parecchio tempo. La mia TF può continuare a navigare indisturbata verso sud. La distanza da Port Stanley scende a 200 miglia e la tensione sale. So che, a breve, dovrò vedermela con l’aviazione argentina. Inoltre dove sarà la loro portaerei? E la squadra del Belgrano?
Ho altri due sottomarini ad ovest delle Falklands: il Conqueror a sud-ovest ed il Superb a nord-ovest, ma nessuno dei due non ha ancora segnalato nulla.



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Mentre attendo comincio a programmare le missioni aeree da lanciare contro l’aviazione argentina basata alle Falklands. Rientra nei compiti neutralizzarla. Ma gli SHAR hanno un’autonomia di circa 100 miglia in configurazione d’attacco al suolo, perciò mi devo avvicinare ancora parecchio.



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Bellissimo....

Ma la FORMATTZIONE!!!!!!!


Comunque: Chapeu!!

Ho già un 21"...e mi sta appena sulla scrivania!!

hai ragione, ma a volte alcune immagini devono essere un po' grandine, altrimenti non riesco a farci stare tutto quello che voglio

Alle 11.53 il radar rileva uno dei miei Harrier in CAP a sud-ovest, rileva un contatto aereo ad una distanza di 275 miglia dalla flotta. Invio l'Harrier ad investigare. Inspiegabilmente lo SHAR perde il contatto con l'aereo nemico, (che nel frattempo erano diventati due), ma rileva diverse unità navali nemiche.
Lo tengo in zona facendolo andare su e giù per l’Atlantico del Sud e con il passar dei minuti il quadro si fa sempre più chiaro e preciso.



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E’ evidente che i gruppo navali sono due, mentre quello a sud, avendo degli aerei nei pressi, dovrebbe essere quello comprendente la portaerei Venticinco de Mayo.
Non sono però convinto che quello a nord sia quello comprendente il Belgrano. Solo tre unità mi sembrano pochine.

Poi lo SHAR rileva di nuovo un aereo nemico. Si avvicina abbastanza velocemente e lo identifica come un A-4. Mentre il mio pilota si prepara ad attaccare vengono rilevati altri due contatti. Lo SHAR fa fuoco con il Sidewinder e addirittura con il cannone di bordo. L'A-4 è spacciato.



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Trovo interessante il log che racconta lo scontro (se è un breve scontro è interessante, se è una battaglia aerea diventa un po’ lungo…)

Quindi si trattava di A-4Q, ovvero la versione destinata alla marina argentina. A questo punto è certo che il gruppo navale che ho davanti è quello comprendente la Venticinco de Mayo.

Ma è già tempo di pensare ai suoi due compari. Con un solo Sidewinder rimasto è un po' dura.

Lo scontro prosegue comunque, ma il mio Sidewinder va a vuoto. Meglio rientrare. Ordino al mio pilota di fare rotta verso la TF. Tengo la CAP a ridosso delle mie navi, sul lato ovest, pronti ad intercettare un eventuale raid nemico. Al momento non mi hanno ancora avvistato.



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E’ giunto il momento di inviare un aereo in ricognizione verso le Falklands. Non lo manderò troppo vicino alla terraferma, ma voglio vedere se c’è qualche nave anche da quelle parti.



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Intanto ecco uno screen della composizione e dello schieramento della Task Force.



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Sbaglio o l' IA ti sta mettendo in difficoltà?
Hai già perso un sub e ancora non ti è chiara la posizione della seconda squadra navale.
ah...e occhio ai due A4 che non hai potuto affrontare con il tuo Harrier! E se fossero armati di Exocet e si dirigessero sulle tue portaerei?

Ho la CAP in volo che li dovrebbe intercettare prima che arrivino a distanza di lancio. Inoltre non mi sembra che gli A-4Q argentini nel 1982 fossero armati di Exocet.

Hai ragione...ma se si tratta di Super Étendard invece di A-4 la cosa è diversa...sono loro che hanno affondato lo Sheffield...

Vero, ma l'affondamento dello Sheffield è avvenuto un po' in circostanze particolari. Difficile che si ripresentino anche nel gioco.
Tuttavia c'è uno scenario che ricrea proprio questo attacco. Lo proverò più in la.

Inoltre, i due cacciatorpediniere erano stati distaccati dalla TF, in funzione picket ship. Per ora non ho intenzione di farlo.

Ore 13.41: Ora è abbastanza chiaro che ad ovest della TF ci sono 3 unità navali, presumibilmente argentine. Non vedo cos'altro possano essere. Esse si trovano 235 miglia ad ovest del gruppo da battaglia. Molto più vicino a loro, circa 30 miglia, si trova il sottomarino Spartan (e non Superb come indicato prima). Ora lo Spartan sta assumendo una rotta di intercettazione a 267°, 8 nodi ed a una profondità di 58 metri.
E' alquanto improbabile che tra quelle tre navi ci siano le maggiori unità della marina argentina, perciò potrei anche inviare uno SHAR armato con bombe, ad indagare. Ma gli aerei che ho a disposizione sono pochini e mi darebbe molto fastidio perderne uno. D'altra parte lo Spartan, mentre indaga, perde tempo per cercare la flotta principale argentina. Attendo ancora un po', nel frattempo ordino di armare due SHAR con bombe. Non si sa mai.
A questo punto succede una cosa un po' strana. Lo screen mi da un tempo di 6 ore per la preparazione dello SHAR. Mi sembra decisamente un po' eccessivo. Scrivo i miei dubbi sul forum Matrix e ne esce una discussione abbastanza interessante. Chi ha lavorato al gioco mi dice che è il tempo medio calcolato per raccolta informazioni, briefing e readying dell'aereo. In pratica questo da un max di 4 missioni al giorno per ogni aereo, se si tratta di missioni strike. Per la CAP le missioni sono maggiori.
Se si ragiona in questi termini, le 4 missioni al giorno ci possono anche stare, ma ragionando dal punto di vista di un avvistamento di unità navali nemiche in una situazione di guerra, mi sembra che 6 ore siano davvero troppe.

Ore 14.36: Finalmente un'informazione un po' più precisa. Lo Spartan riesce ad identificare una delle tre unità argentine come la Drummond, una piccola fregata classe A69 da 1'300 tonnellate. L'unità è comunque armata con missili Exocet, perciò vale tutta il prezzo di un siluro. Occorre però che lo Spartan si avvicini ancora un po', perché i siluri di cui è dotato hanno una gittata di 4 miglia.
Nel frattempo avevo fatto decollare uno SHAR dalla Invincible per indagare sul contatto aereo che continua ad apparire e sparire a nord-ovest, più o meno dove era stato abbattuto il B-707 precedentemente.
Ore 14.51: Lo SHAR raggiunge l'aereo nemico e lo identifica. Un altro B-707-387C. Il primo Sidewinder lanciato lo abbatte. A questo punto credo che sia questo che il precedente non fossero dei tanker, ma semplicemente dei ricognitori. Ma tant'è. Due in meno.

Ore 14.55: Faccio virare lo Spartan su una rotta parallela a quella della squadr anemica in modo che il suo sonar rimorchiato possa darmi dati più precisi. E infatti, tutte e tre le unità vengono identificate come fregate classe A69. Riprendo la rotta precedente.



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Ore 15.11: Lancio di un Mk.24 contro la seconda A69, poi mi metto di nuovo su rotta parallela per seguire meglio la situazione.
Il siluro procede a 24 nodi. La nave argentina sembra non accorgersi di nulla. Quando giunge a 550 metri dal bersaglio attivo il suo sonar attivo. A questo punto il bersaglio assume una rotta di allontanamento. Aumento la velocità del siluro al massimo ed a 35 nodi ci mette poco tempo a raggiungerla ed a colpirla. La nave nemica è spacciata.
E' tempo di occuparmi dell'ultima unità del gruppo. La prima è troppo lontana, verso est. Se ce la farò la raggiungerò dopo andando in profondità.



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Però non sono convinto sia la mossa giusta. Mi scoccia lasciar allontanare la prima A69. Perciò inverto la rotta con lo Spartan e navigo a 30 nodi alla massima profondità possibile, con rotta est-sud-est.
Ore 15.56: Mentre sono concentrato a manovrare lo Spartan, il cacciatorpediniere Coventry lancia l'allarme aereo. Il suo radar segnala contatti multipli 180 miglia a nord-ovest, in avvicinamento. Le emissioni, provenienti da un radar Cyrano II bis, danno come emittente un possibile Mirage IIEA.
Due Harrier in CAP tra la TF e la costa argentina sono già in posizione per attaccare. Decido di fare decollare altri 3 SHAR dalla Invincible.



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Mi piace questa gestione degli aerei. Due SHAR stanno salendo sul ponte tramite elevatori, mentre un altro è in attesa che si liberi uno degli elevatori.

Ore 16.02: Altro allarme aereo. Nuovi contatti multipli rilevati 120 miglia a sud-ovest della TF. Gli emettitori li identificano come radar Agave, perciò si tratta di Super Etendard. Per ora sono almeno 4 certi. Dalla rotta e dalla posizione attuale non provengono dalle Falklands. Trattandosi di aerei carrier capable, non credo che provengano dalla terraferma, ma dalla portaerei Venticinco de Mayo

Ora le cose si fanno serie. Faccio alzare un altro SHAR dalla Invincible ed altri 4 dalla Hermes.



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