Solctis |
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| Il mio modestissimo parere é che smeplicemente si stà arrivando ad una progressiva resa dei conti frutto di tanti fattori.
-La sensazione degli ucrainofoni di perdere il treno per l'Europa (vista come uno status simbol e l'unica speranza di salvezza) dopo il fallimento dell'intesa a Vilnius - La sensazione degli ucrainofoni di essere abbandonati da Bruxelles - La sensazione degli ucrainofoni di rischiare di ritornare ad essere una provincia russa - La sensazione dei russofoni di star perdendo la possibilità di tornare con la Madrepatria - La paura degli oligarchi di dover subire un processo di 'glasnost' che potrebbe far saltare il sistema corroto e clientelare da loro messo su dopo il crollo dell'Unione Sovietica - La paura dei russi di avere alle proprie porte non più un impenitente ma redarguibile figlio ribelle ma un nemico vero e proprio - Gli interessi strategici ed economici russi in Ucraina - Lo scontro tra i nazionalismi ucraino e russo nel Paese che é misto - Gli interessi europei di un'Europa che non sa nemmeno decidere chi mandare a parlare con gli ucraini - L'eterna sfida USA-Russia con l'Europa che non capisce nemmeno come ci si siede correttamente ad un tavolo del genere
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